Registrazione delle sessioni e analisi comportamentali
1) Introduzione
La registrazione delle sessioni è una ricostruzione delle interazioni utente con l'interfaccia (click, movimento, scroll, input, errori, stato UI) sincronizzata con il video e le console di eventi. L'analisi comportamentale trasforma il flusso di eventi in insight dove la gente si perde, si arrabbia, abbandona il compito e perché.
Obiettivo: trovare più velocemente i punti di attrito, ridurre Time to Value e migliorare la conversione delle azioni chiave (registrazione, deposito, avvio del gioco, partecipazione al torneo).
2) Quando è particolarmente utile (script iGaming)
Onboarding e KYC - Capire dove gli utenti sono bloccati durante i passi di conferma.
Cassa (deposito/ritiro) - Errori di validazione, commissioni/limiti incomprensibili, annullamento all'ultimo passo.
Catalogo/ricerca del gioco: filtri non chiari, falsi clic sulle carte, confusione tra demo e avvio reale.
Tornei e promozioni: leggere le regole, cliccare sui premi, fraintendere le condizioni.
Script mobili: hit-area, sovrapposizioni degli elementi floating, comportamento in rete non corretta.
3) Esattamente cosa fissare
Eventi UI: click, tappe, scroll, guida (desktop), focus/blur.
Stati dei componenti: «disabled», «loading», «error», «success», «sticky» e blocchi flottanti.
Errori e eccezioni: collaudatori, API, timeout, errori di rete.
Transizioni e guasti: cambia la rotta, chiude i modali, ripristina il passo precedente.
Contesto tecnico: device, sistema operativo, browser, dimensioni di vooport, lagi (CLS/LCP/INP).
4) Metriche di analisi comportamentale
Success Rate per attività (se l'utente è arrivato all'attività di destinazione).
Time on Task/TTV - Tempo fino al valore/completamento del passo.
FMC (First Meaningful Click) è il primo clic rilevante sull'obiettivo.
Il Rage Click Rate è un click di 3 secondi in un punto.
Dead Click Share - click senza conseguenze (nessuna transizione/ivent).
Errore Rate - Frequenza di errori (convalida/NTR/eccezioni).
Backtrack Rate - Percentuale di ritorni alla fase precedente del flow.
Abandonment @ Step - Cura su un passo specifico (cassa, KYC, onboarding).
Scroll Depth p50/p90 - Profondità di visualizzazione fino a 100/regole/moduli.
Collegali alle metriche aziendali: conversione a registrazione/deposito, ritenzione, proxy LTV.
5) Sampling e rappresentatività
Sample base: 10-30% traffico su schermi chiave; 100% per errori critici e scenari rari.
Segmenti: nuovi/tornanti, VIP, geo, canali (organico/paid/refrain), dispositivi.
Filtri di rumore: bot, velocità di scroll estreme, schede di sfondo, riproduzione senza interazione.
Periodi: ultimi 7/28 giorni + finestre di lancio «prima/dopo».
6) Annotazioni e flusso di lavoro
Immettere un'annotazione obbligatoria per ogni pattern trovato:- Il problema è: «Dead Clicks 22% sul badge «Megaways» carte di gioco».
- «Badge è visibilmente simile al pulsante del filtro».
- La soluzione è «Rendi il badge non allineabile o aggiungi un'azione di filtraggio».
- L'effetto previsto è «-50% dead click, + 8-12% DMC avvio gioco».
- La priorità è P1 (blocca il percorso chiave )/P2/P3.
- Criteri di accettazione: soglie di metriche chiare.
7) Privacy e compliance
Masking input: campi email, mappe, documenti, chat - nascondiamo tutti i caratteri e i selettori.
PII/finanza: non registriamo i valori; Torniamo gli identificatori Anonimizziamo l'IP.
Cookie/Consent: rispettiamo DNT, mostriamo un foglio di consenso (opt-in/opt-out), regole separate per i record/hot art.
Accesso e controllo: chi guarda i record e perché; fogli di visualizzazione periodo di conservazione (ad esempio 30-90 giorni).
Diritto di eliminazione: cancellare le sessioni utente su richiesta (DSAR).
Sicurezza: crittografia nello storage e durante il trasferimento vincolo di esportazione.
8) Tecnica (raccomandazioni)
Слой данных (data layer): `ui_click`, `ui_error`, `ui_state_change`, `route_change`, `network_error`, `experiment_variant`.
Selettori stabili: «data-sessions-zone», «data-component-id»; evitare catene CSS «fragili».
Pendenza con A/B: conserva «sessione _ id» e «variant» (senza PII) per confrontare i rami.
Prestazioni: fluttuare gli eventi, limitare i record FPS, utilizzare il sampling adattivo durante il degrado.
Le caratteristiche del mobile includono la contabilità della tastiera virtuale, la ricezione del wiport, i gesti (swipe, pull to refresh).
Diagnostica di rete: logica RTT, timeout, annullamenti - spesso è la rete che rompe UX.
9) Pattern analitici (cosa cercare)
Ritiro precoce dopo intro/banner - P1 non è visibile/non evidente.
Restituzioni cicliche tra due passaggi (A↔B) - contenuto/validazione sono incomprensibili.
Serie di errori di forma sono una microcopia debole, brutti esempi, maschere rigorose.
Fuoco sulle zone non bersaglio (lunghi fotogrammi di fermo del cursore) - Gerarchia e contrasto sono compromessi.
L'inappropriazione in hit-area - Obiettivi troppo piccoli, sovrapposizioni (sticky/floating).
Le release «prima/dopo» non riuscite sono il rilascio di Errore Rate/Abandonment @ Step.
10) Dashboard di analisi comportamentale (minimo)
Sessione Overview: volume di sample, quota di mobile/desktop, split attraverso i canali.
Funnel Playback - Passaggi flow con click su «guardo esempi di sessioni» per ogni interruzione.
Rage/Dead Trends: altoparlanti per tipo di pagina e segmenti.
Errore Heat: mappa dei migliori errori (convalida/API) con riferimento ai record.
Time to Value - Mediana/Quantili per attività chiave.
Release Compare (prima/dopo): delta di metriche e links jump su record rappresentativi.
11) Integrazione con cerchi termici e metodi di qualità
Triangolazione: scrittura delle sessioni (perché) + quadri termici (dove) + metriche di vortice (quanto).
Interviste/sondaggi: usa i video delle registrazioni come incentivi per le domande "Perché l'ha fatto? ».
Zapport/ticetti: collega l'ID della sessione ai ticetti per una diagnosi rapida.
12) A/B e analisi causali
Per ogni ipotesi, fissare le metriche UX (Rage/Dead/Backtrack) e le metriche aziendali (conversione, TTV).
Confrontare le voci dei rami A/B, dove cambia la traiettoria di attenzione e diminuisce il numero di errori e errori.
Evitare di guardare un paio di clip e concludere: utilizzare campionamenti rappresentativi e intervalli di fiducia.
13) Ruoli e processi
Ricercatore UX: formula domande, pianifica un sample, analizza pattern.
Prodotto/analista: collega a KPI Business e ha priorità.
Designer/Frontend: esegue le modifiche, controlla gli stati dei componenti.
QA/Support - Aggiunge le valigette alla regressione, trasferisce le lamentele personalizzate al backlog.
Analisi settimanale: 30-60 minuti, 5-10 clip, 3-5 attività con priorità P1.
14) Anti-pattern
Guardare le registrazioni senza scopo, senza piano, bruciare, senza risultati.
Trarre conclusioni su valigette singole «brillanti».
Ignorare privacy e occultamento.
Mescola mobile/desktop in un unico output.
Diagnosi senza test prima/dopo o A/B.
«Il culto del video» è un video come gioiello di presentazione, non come prova di ipotesi.
15) Acceptance Criteria per le attività «dopo la visualizzazione dei record»
È descritto il problema, l'ipotesi, la soluzione, l'effetto previsto e le metriche.
Valori di soglia impostati (ad esempio Rage Click Rate) fino a <1,5%.
Controllo attivato nella finestra di lancio (prima/dopo) + revisione selettiva dei record.
È stato aggiornato il file gerarchico (se le cause sono priorità/contrasto).
Assegni di disponibilità superati (focus-stili, hit-area, contrasto).
16) Foglio di assegno breve prima della partenza
1. C'è uno scopo e una lista di scenari chiave?
2. È stato configurato il masking, il consenso utente e l'archiviazione?
3. Sample e segmenti definiti?
4. Marcatori di zona e selettori concertistici pronti?
5. Collegamento con A/B e vortice - attivato?
6. Formato di annotazione e priorità definito?
7. Preparato con trend Rage/Dead/Errore/TTV?
17) TL; DR
La registrazione delle sessioni è «microscopio» per UX: mostra le vere frizioni e i pattern comportamentali. Assicuratevi di essere sicuri (maschera, consenso), di sistema (sample, segmenti, annotazioni), di causale (A/B, prima/dopo) e di prodotto orientato (metriche, attività, effetto). Il risultato è meno rumore, più veloce al valore, maggiore conversione.